Partirò subito dal focus principale di questo argomento: la certificazione da SEO Specialist di Google non esiste. Da anni svolgo questo mestiere e, con grande rammarico, ho spesso a che fare con consulenti SEO improvvisati (soprattutto nel mondo delle web agency, più raramente tra i freelance). Nessuno di noi, che sia un professionista o un amatore alle prime armi, possiede in ogni caso un diploma ufficiale di certificazione da Google e dunque l’unico modo per dimostrare il proprio valore consiste nell’ottenere risultati di alto livello a ripetizione. Sì, proprio così! Esistono al contrario diversi corsi SEO online (o anche live), al termine dei quali viene rilasciato un semplice attestato di partecipazione. Questi attestati non possono però rappresentare un valore aggiunto anche perché, riprendendo una sentenza del mio vecchio maestro: “Secondo te ci sarà mai qualcuno che insegni i propri trucchi ad altri? Questo è un mestiere dove a ognuno di noi conviene tenere i propri segreti ben stretti, altrimenti quei pochi esperti SEO di alto livello rischierebbero di perdere le migliori opportunità di lavoro a discapito di altri“.

Andiamo ora ad analizzare i motivi principali per cui Google non rilasci una certicazione SEO e quali siano le caratteristiche principali per divenire un valido consulente SEO.
Perché Google non rilascia una certificazione da SEO Specialist?
La certificazione SEO di Google dunque non esiste, al contrario invece di quelle per Google ADS e Analytics (e tante altre ancora). Da un punto di vista strategico, Google dovrebbe investire cifre e tempo non indifferenti alla realizzazione di materiale di formazione, preparazione degli esami (nelle varie lingue) e creazione / mantenimento di un database in cui inserire e rinnovare le certificazioni. Inoltre come potrebbe Google controllare che tutti i propri esperti SEO certificati rispettino eventuali norme etiche indicate dal colosso americano in materia?

E soprattutto … che cosa guadagnerebbe realmente Google con una operazione del genere? Nulla, poiché il SEO rappresenta il metodo per raggiungere in modo naturale (e quindi non a pagamento) i vertici del ranking e di conseguenza un’azienda investirebbe le proprie risorse economiche pagando un esperto e non Google (al contrario delle campagne ADS, dove il guadagno di Google è evidente). Non penso quindi che, almeno a breve, Google possa aprire le proprie porte a una certificazione per SEO Specialist.
Come diventare un SEO Specialist professionista?
Per diventare un SEO Specialist professionista bisogna innanzitutto possedere una solidissima base in materia e, come già detto in precedenza, queste fondamenta non si possono acquisire né seguendo corsi dal vivo né online. Questi corsi, compresi quelli più approfonditi, potranno al massimo garantirvi una buona infarinatura ma … nessuno vi insegnerà mai certi trucchi del mestiere. Io ho avuto la fortuna di poter lavorare giorno dopo giorno al fianco di uno dei massimi esperti SEO in Italia per circa due anni e così ho appreso sia le basi sia certi trucchi. A quel punto, su suo consiglio, ho iniziato la mia carriera da freelance continuando ad aggiornarmi quotidianamente e lavorando sodo su decine e decine di siti. A tal riguardo, leggi qui le recensioni sul mio lavoro. La continua voglia di imparare e un “pizzico” di intelligenza sono poi gli altri ingredienti decisivi per emergere in qualsiasi settore, SEO compreso, così come l’esperienza e il mettersi perennemente in gioco senza mai adagiarsi sugli allori. Un esperto SEO deve comunque sapere guardare al di là del proprio orticello e, dalla mia esperienza personale, posso dire che il saper scrivere i testi di articoli e pagine in prima persiona sia parte integrante di questo mestiere. Inoltre bisogna avere un occhio sempre attento anche al mondo del web marketing e conoscere bene qualsiasi altra tecnica comunicativa che possa portare all’azienda potenziali clienti. Se voleste una consulenza, ecco qui il form dei contatti.

Leggi anche: “Il SEO è morto? No, è in evoluzione!” e visita il mio sito Bicimtbebike.com.